mercoledì 16 giugno 2010

No, tu no

Chissà perchè ognuno di noi si ritiene sempre immune da quello che invece succede agli altri e pensa di essere perfetto, al di sopra, intoccabile. E questo è ancor più vero quando sono gli stereotipi a ragionare per noi ed è più vero ancora quando lo stereotipo è vero per uno ma non per un altro.
A. è appena uscita da una storia lunga che purtroppo come molte si è sciolta al sole in pochissimo tempo anche se gli strascichi sono lunghi da digerire.
A. è riuscita tuttavia a trovare la forza in se stessa per ricominciare nonostante tutto le sia contro, perchè una donna non sposata non ha diritti, non ha un suo posto nella società, è un mero surrogato di una sposa con tutte le sue qualità e gli oneri ma non onori nè tanto meno diritti.
Così A. non ha più nulla di sicuro nella sua esistenza e quel poco può esserle tolto semplicemente perchè quando fu, lei non ha accettato di sposarsi, non ha accettato il ruolo di moglie, di madre, il posto riservato ad ogni donna perchè le bastava l'amore e non un contratto ma ora la società prende la sua vendetta, a lei non spetta nulla poichè non è consorte semmai mera concubina, non è madre altrimenti poteva tenersi la casa, non le spetta un aiuto economico anche se non lavora perchè non è moglie anche se pensava a custodire la casa, non le spettano i mobili perchè non sono suoi, non li ha comprati lei non avendo un reddito.
Probabilmente A. si ritroverà in mutande sempre se potrà dimostrare di averle comprate lei altrimenti forse chissà dovrà restituire anche quelle quando invece ahimé ci sono donne più furbe, più scaltre che non vedono l'ora di accaparrarsi il pollo da spennare, farsi sposare, farsi mettere incinta e poi...divorziare, tenersi la casa, i figli e una rendita vitalizia e poco importa se questo con la dignità a poco a che fare l'importante è che ognuno abbia i propri ruoli altrimenti non é neanche nel tuo diritto comportanti da onesta.

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